“Alberto Ghizzi Panizza: dalla terra al cielo. Fotografia macro e astronomica nell’era digitale”
Venerdì 11 novembre 2016 alle ore 20.45 – Sala convegni di Villa Frova
Incontro organizzato in collaborazione con GRUPPO FOTOGRAFICO KALEIDOS
Nato a Parma nel 1975, Alberto Ghizzi Panizza ha ereditato la vena artistica dal nonno pittore naives. Fin da bambino disegna e dipinge avvicinandosi alla fotografia nel 1997.
Grandissimo appassionato di tecnologia e computer è un precursore della fotografia digitale. Comincia infatti ad utilizzarla assiduamente già dal 1998 con una fotocamera da 0,06 megapixel credendo nell’enorme potenziale di questa tecnologia.
Quello che nasce come un semplice hobby cresce negli anni successivi diventando un punto cardine della sua vita. Realizza costantemente mostre delle sue opere, workshop, corsi e presentazioni sui suoi viaggi fotografici in varie località italiane. Tra le mostre più interessanti, nella cinquantina svolte, si ricordano quella realizzata a Chiaverano nel 2014 per il Wild Art Festival organizzato dalla rivista Oasis e da Alessandro Cecchi Paone, quella per Fotografia Europea 2014 e a Zurigo nel 2016.
Ama particolarmente la natura e gli animali in tutte le loro forme specializzandosi come fotografo naturalista e paesaggista alla costante ricerca della bellezza del mondo che ci circonda trovando in esso la sua principale fonte di ispirazione.
E’ membro del circolo fotografico il Grandangolo di Parma.
Nel 2011 diventa vicepresidente dell’Associazione Travel Photo Experience: un’associazione senza scopo di lucro che propone viaggi ed escursioni per appassionati di fotografia e natura.
Riconosciuto come uno dei migliori fotografi italiani per la fotografia macro e di paesaggio pubblica foto e articoli su diverse testate italiane ed estere sia per il web che cartacee. Ha ricevuto numerosi premi tra cui il primo premio all’Oasis International Photo Constest 2012 nella sezione altri animali e il premio come miglior autore assoluto al concorso Fiaf della Città di Follonica 2014. Nel 2016 vince il primo premio come Migliore opera in assoluto al Natural Worlds International Photo Contest.
Dal 2013 entra a far parte del Nikon Professional Services e collabora con diverse agenzie fotografiche inglesi, americane e francesi.
Nel 2013 una macrofotografia vince il primo premio al concorso del National Geographic 2013 ma viene successivamente esclusa per l’utilizzo del Focus Stacking. Una tecnica che rappresenta in modo fedele il micromondo, ma che molti ancora ignorano e confondono con il fotomontaggio. Da qui però alcuni regolamenti di concorsi hanno fatto chiarezza e in molti hanno deciso di accettare questa tecnica.
Tra il 2013 e il 2015 le sue foto delle “Damigelle”, delle “Lumachine” e degli “Orsi Polari” fanno il giro del mondo.
Ora le sue immagini ed articoli fotografici vengono utilizzati su diversi media nazionali ed internazionali tra cui: Discovery Channel Canada, Daily Record, Daily Telegraph, Daily Mail, Metro, Huffington post, Le Matin, The Guardian online, Times, Vanity Fair, Nikon Pro, Oasis, Gazzetta di Parma, La Repubblica, Panorama e molte altre. Dal 2014 espone e collabora con la galleria d’arte fotografica Fogg di Parma.
Nella primavera 2015 una sua macro ottiene la copertina della rivista a tiratura europea Nikon Pro.
Dal 2015 entra a far parte dei docenti della Nikon School e collabora con Nital.
Tra il 2015 ed il 2016 realizza un reportage per Nikon ed ESO agli osservatori Cileni testando la nuova fotocamera Nikon D810A. Le stesse immagini vengono utilizzate ad EXPO 2015 nel padiglione del Cile.
Ad ottobre 2016 realizzerà una mostra e alcuni workshop all’Xposure International Photography Festival negli Emirati Arabi.