roberto trurrin

CONCERTO PER PIANOFORTE: NINO ROTA, un ritratto

Si organizza per sabato 18 novembre alle ore 20:45, presso la Sala Convegni di Villa Frova, un concerto pianistico con il pianista Roberto Turrin

L’evento è realizzato dall’Associazione ENSEMBLE SERENISSIMA di Sacile nell’ambito del XXI FVG INTERNATIONAL MUSIC MEETING, ed è un omaggio al celebre compositore NINO ROTA

Il pianista, ROBERTO TURRIN compie gli studi a Trieste, sotto la guida del M° Luciano Gante e, dopo aver ottenuto il diploma con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “G.Tartini”, cura il proprio perfezionamento con lo stesso M° Gante frequentando in seguito i corsi di perfezionamento tenuti dalla pianista Lya De Barberiis in Italia (Aosta,Viterbo etc.) ed in Svizzera (Meisterkurse Zofingen). Premiato in concorsi pianistici internazionali, quali “Premio Yamaha” – Stresa e “S.Rachmaninov” – Morcone, inizia a svolgere attività concertistica come solista tenendo recital in Italia, in Europa (Albania, Finlandia, Austria, Russia, Irlanda, Slovenia, Francia, Norvegia, Ucraina, Lituania, Germania, Polonia etc.) e negli Stati Uniti e Canada, presentando in varie occasioni partiture in prima esecuzione assoluta. Ha al suo attivo incisioni sia radiofoniche che televisive per la RAI, la Tv di Albania, la RadioTv Slovena, Radio Tv Nazionale Bulgara, Tv Polonia e per la Televisione di Stato Bielorussa ed ha inoltre inciso per la Epic opere del compositore P.Pessina in duo con il violinista Emanuele Baldini. Ha nel tempo approfondito la letteratura cameristica con pianoforte, tenendo concerti in formazione di duo con cameristi quali E.Stoia, J.Francini, E.Baldini, G.Di Vacri, N.Granillo, Cris Inguanti,  L.Degani etc., e collaborando inoltre con diversi Ensemble cameristici di vario organico. È docente di pianoforte presso il Conservatorio “G.Tartini” di Trieste,  istituzione in cui ricopre dallo scorso Novembre 2015 la carica di Direttore. Tiene regolarmente corsi di perfezionamento strumentale e cameristico in Italia. È stato chiamato a far parte di giurie per vari concorsi nazionali ed internazionali, è attualmente coordinatore artistico del Festival “Echos” ed è stato invitato a tenere dei Master sulla letteratura italiana per pianoforte del ‘900, che ha da sempre focalizzato il suo interesse, presso importanti enti musicali (S.Francisco State University, Stanford University, S.José State University, Roosevelt University – Chicago, Illinois University -Chicago, University of Toronto, McGill University – Montreal, Academy of Music di Zagabria, Conservatorio di Innsbruck, Norges Musikkhogskole di Oslo, Escola Superior de Musica di Lisbona, National Music Academy  di Sofia…), collaborando inoltre frequentemente con diverse importanti istituzioni musicali come De Paul University-Chicago, Loyola University-Chicago, DIT Conservatory of Music Dublino, San Diego Music College.

Nino Rota (1911-1979) è molto conosciuto per le sue colonne sonore, di cui ha composto oltre 157 esempi. Questi includono molti spartiti memorabili per i film diretti da Visconti, Zeffirelli e Coppola. E’ meno noto invece il Rota compositore e pianista e questo concerto rivela un compositore con una padronanza della tastiera che ha avuto una vita e una carriera lontano dal mondo dei film. Rota nasce in una famiglia di musicisti. Ha studiato con Pizzetti e Casella a Roma nel 1920 e poi, su consiglio di Toscanini, si spostò a Philadelphia per ulteriori studi con Rosario Scalero per composizione e Fritz Reiner per la direzione. Tornò in Italia per una carriera come compositore di musica orchestrale e da camera, ma nonostante le sue sinfonie, i concerti per pianoforte e le diverse sue opere, fu il commercio della pellicola che lo ha reso noto nella società tanto cambiata del dopoguerra italiano. Un amico ha detto di Rota: “Per lui, suonare il pianoforte era naturale come mangiare”. Sorprendentemente, a parte tre concerti, la sua produzione pianoforte comprende solo 14 numeri d’opera. Queste opere, tuttavia, forniscono una visione meravigliosa della personalità musicale di Rota con melodie che richiamano le sue colonne sonore, insieme ad abbagliante virtuosismo e sonorità.

Programma del concerto

NINO ROTA (1911-1979)

Variazioni e fuga nei 12 toni sul nome di Bach (1950)

Proposta. Sostenuto, un poco liberamente

  1. I) Mosso deciso
  2. II) Tranquillo scorrevole

III) Allegro vivace

  1. IV) Adagio
  2. V) Allegro
  3. VI) Andante

VII) Allegro vivace

VIII) Poco meno mosso

  1. IX) Andante tranquillo
  2. X) Allegro vivace
  3. XI) Sostenuto poco maestoso

XII) Lo stesso tempo, agitato

Fuga. Largo – Moderato e tranquillo

 

dalla “Suite del Casanova di Federico Fellini”   

O Venezia, Venaga, Venusia

L’ uccello magico

Il duca di Wurttemberg – 1°e 2° parte

La poupée automate

 

15 Preludi per pianoforte (1964)

Allegro molto

Allegro, ma espressivo e delicato

Allegretto con spirito

Andante sostenuto ed espressivo

Con impeto

Andante

Allegro con spirito

Lento, con accento

Allegretto quasi andantino

Allegro mosso e marcato

Andante senza lentezza

Allegro

Andante cantabile

Allegro non troppo e marcato

Allegro Robusto

 

INFO : Villa Frova tel.:0434 79027; e-mail.:info@incaneva.it