Caneva Ride, un concorso che non va in quarantena.
In tempi di Covid 19, anche ironizzare su qualcosa che non sia la paura del virus, può diventare difficile.
Compito della satira è mettere alla berlina ma anche sdrammatizzare, con un sorriso, quotidianità, comportamenti, abitudini delle persone.
Il Coronavirus, ha messo in difficoltà tutta l’architettura della convivenza tra le persone, abitudini, ritmi e tempi.
Ma il concorso promosso dalla Pro Castello Caneva: Caneva Ride premio Toni Zampol, vuole andare oltre, giocando su modi di dire, motti, proverbi trasversali alle nazioni e alle lingue parlate.
Proponiamo una nuova quotidianità fatta di sorrisi, a volte a denti stretti a volte di pancia ma narrata in modo che sia un piccolo momento di svago di distrazione ma anche di riflessione.
Il tema di quest’anno: Sbagliando si impara si presta a numerose interpretazioni, partendo dall’apprendimento del bambino che si affaccia alla vita, passando all’imparare dagli errori, finendo allo sbagliare per chiedere scusa in amore…insomma il tema permette numerose e creative rappresentazioni.
Ad oggi sono arrivati lavori da diversi paesi del mondo, segno del riconoscimento della dimensione internazionale del concorso.
Viste le difficoltà a realizzare per le date stabilite la cerimonia di premiazione in sicurezza e considerando che il nostro concorso nasce come occasione d’incontro tra le persone anche attraverso la realizzazione delle mostre dei migliori lavori, l’organizzazione ha deciso di posticipare al 25 luglio 2020 la scadenza del concorso.
La cerimonia di premiazione si terrà, nel rispetto della sicurezza di tutti, alla fine di agosto.
Nel ringraziare tutte le persone che ci seguono e che partecipano al nostro concorso, ci auguriamo che un sorriso possa sempre accompagnarci.
Non temete i momenti difficili. Il meglio viene da lì. (Rita Levi Montalcini)
Per informazioni FB Caneva Ride
canevaridecontest@gmail.com
Vincenzo Bottecchia
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