Incontro con Marco Anzovino

anzovino

Venerdì 2 dicembre alle ore 20.45, nell’ambito della FESTA DEL LIBRO, MARCO ANZOVINO presenta il suo ultimo progetto editoriale – musicale LE RAGAZZE AL TERZO PIANO.

Con la partecipazione della cantante VERONICA BITTO e dello scrittore ANTONIO G. BORTOLUZZI che ha collaborato alla scrittura di un testo inserito nel CD.

 

FESTA DEL LIBRO – Dal 2 al 4 dicembre a Villa Frova

Mostra – mercato del libro organizzata in collaborazione con LIBRERIA DIFFUSA.

ORARI:

Venerdì 2 dicembre 15 – 22

Sabato 3 dicembre 15 – 22

Domenica 4 dicembre 10 – 20

 

 

zumusic

Giovedì 24 novembre alle ore 20.45 si terrà a Villa Frova il concerto “COME VIBRA LA REALTÀ … ti racconto”.
Concerto vibrazionale con parole e musica in 432 hz.

Con TATIANA MARCHETTO – Voce Narrante e ANDREA ZU – Handpan e Sint. Analogico.

“Questa Storia NON comincia con “C’ERA UNA VOLTA” perché la REALTA’ è ORA e SEMPRE. Vivi un Viaggio Stupefacente nel tuo Sé più profondo immerso nella Vibrazione Sonora in 432 Hz la frequenza che risuona con la biologia umana”

dorelab-quartet

Per il XX FVG International Music Meeting si terrà a Villa Frova, domenica 20 novembre alle ore 18.00 il concerto del DORELAb QUARTET.

Evaristo Casonato, oboe
Claudia Pavarin, oboe
Enrico Cossio, corno inglese
Alarico Lenti, fagotto

PROGRAMMA
Giorgio Mainerio (1535-1582)
Tre danze dal “Libro de’ Balli” per quartetto di ance doppie
Ballo milanese
Putta nera – Ballo friulano
Tedescha

Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Tema e variazioni su Là ci darem la mano di W.A.Mozart per 2 oboi e corno inglese

Eugéne Bozza (1905-1991)
da “Sheperd of Provence” Pastoral Provençale per oboe e corno inglese

Gordon Jacob (1895-1984)
Three little pieces per oboe e fagotto
Allegro
Larghetto
Vivace

Leonard Salzedo (1921-2000)

Bailables per quartetto di ance doppie

Rondeňa

Guajira
Tonada
Fandango

Mike Curtis (1952)
A Klezmer’s Wedding per quartetto di ance doppie
Doina
Hora
Chusidl
Freylach

Il DORELAb Quartet nasce all’interno del Double Reed Laboratoy, laboratorio internazionale permanente di musica d’insieme per strumenti ad ancia doppia che ha luogo a Palmanova (Ud), con l’intento di divulgare la conoscenza di questi strumenti e del loro repertorio. Il gruppo è formato da docenti e collaboratori del DoReLab: Evaristo Casonato (docente di oboe presso il Conservatorio “A.Scontrino” di Trapani), Claudia Pavarin (1° oboe dell’Orchestra del Teatro di Lubiana), Enrico Cossio (1° oboe della Mitteleuropa Orchestra del FVG) e Alarico Lenti (docente di fagotto presso il Conservatori o”J.Tomadini” di Udine).

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Venerdì 18 novembre 2016 alle ore 20.45 il duo MICHELE PUCCI E GIULIO VENIER presenta “FROM SPAIN TO IRELAND”.

Michele Pucci e Giulio Venier tornano a suonare assieme in duo dopo quattro anni di pausa.

Una concerto che si preannuncia ricco di emozioni, energia e simpatia, il Duo presenterà una sintesi del loro nuovo progetto musicale, “Dos Folks”, che unisce sapientemente tradizione e sperimentazione, folk tradizionale friulano, europeo, musica classica e Jazz in un percorso musicale che parte dalla Spagna fino all’Irlanda con musica tradizionale friulane.

“E’ sempre emozionante suonare in uno spazio ricco di fascino e storia, come Villa Frova, dove presenteremo una serie di brani di successo del nostro repertorio “storico” ma anche alcuni pezzi inediti, del nostro nuovo progetto DOS FOLKS. Un percorso che come dice la parola stessa si vuole avvicinare alla gente e con la gente, attraverso la musica delle tradizioni e delle culture”.

Dal 1999 ad oggi il Duo ha effettuato più di 600 concerti in tutta Italia, Svizzera, Croazia ed Austria, suonando come ospiti del più famoso Festival folk italiano – Folkest – dal 2000 al 2010. Al loro attivo vantano due CD e varie collaborazioni internazionali. Dopo un periodo di pausa in cui entrambi hanno lavorato con altri famosi artisti, ritornano sulla scena a metà 2016 con il progetto “Dos FolkS”. Il Duo ha ora in lavorazione un nuovo CD ed una tournèe ricca e intensa di appuntamenti anche oltreconfine, a partire proprio dal weekend del 17 novembre, con concerti in Friuli, in Germania ed in Veneto.

 

Sito: http://www.puccivenier.com

FB: https://www.facebook.com/dosfolks

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Conferenza – dibattito su

“INNOVAZIONE NELLA DIAGNOSI PRECOCE E TRATTAMENTO DEL TUMORE DEL SENO”

Relatore: Dott. Samuele Massarut – Primario Oncologia Chirurgica Senologica del C.R.O. di Aviano

Coordina la serata Dott. Elio Campagnutta – già Primario della Divisione Oncologica Chirurgica Ginecologica del C.R.O. di Aviano

Incontro organizzato in collaborazione con Scuderia Ferrari Club Triveneto

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“Alberto Ghizzi Panizza: dalla terra al cielo. Fotografia macro e astronomica nell’era digitale”

Venerdì 11 novembre 2016 alle ore 20.45 – Sala convegni di Villa Frova

Incontro organizzato in collaborazione con GRUPPO FOTOGRAFICO KALEIDOS
Nato a Parma nel 1975, Alberto Ghizzi Panizza ha ereditato la vena artistica dal nonno pittore naives. Fin da bambino disegna e dipinge avvicinandosi alla fotografia nel 1997.
Grandissimo appassionato di tecnologia e computer è un precursore della fotografia digitale. Comincia infatti ad utilizzarla assiduamente già dal 1998 con una fotocamera da 0,06 megapixel credendo nell’enorme potenziale di questa tecnologia.
Quello che nasce come un semplice hobby cresce negli anni successivi diventando un punto cardine della sua vita. Realizza costantemente mostre delle sue opere, workshop, corsi e presentazioni sui suoi viaggi fotografici in varie località italiane. Tra le mostre più interessanti, nella cinquantina svolte, si ricordano quella realizzata a Chiaverano nel 2014 per il Wild Art Festival organizzato dalla rivista Oasis e da Alessandro Cecchi Paone, quella per Fotografia Europea 2014 e a Zurigo nel 2016.
Ama particolarmente la natura e gli animali in tutte le loro forme specializzandosi come fotografo naturalista e paesaggista alla costante ricerca della bellezza del mondo che ci circonda trovando in esso la sua principale fonte di ispirazione.
E’ membro del circolo fotografico il Grandangolo di Parma.
Nel 2011 diventa vicepresidente dell’Associazione Travel Photo Experience: un’associazione senza scopo di lucro che propone viaggi ed escursioni per appassionati di fotografia e natura.
Riconosciuto come uno dei migliori fotografi italiani per la fotografia macro e di paesaggio pubblica foto e articoli su diverse testate italiane ed estere sia per il web che cartacee. Ha ricevuto numerosi premi tra cui il primo premio all’Oasis International Photo Constest 2012 nella sezione altri animali e il premio come miglior autore assoluto al concorso Fiaf della Città di Follonica 2014. Nel 2016 vince il primo premio come Migliore opera in assoluto al Natural Worlds International Photo Contest.
Dal 2013 entra a far parte del Nikon Professional Services e collabora con diverse agenzie fotografiche inglesi, americane e francesi.
Nel 2013 una macrofotografia vince il primo premio al concorso del National Geographic 2013 ma viene successivamente esclusa per l’utilizzo del Focus Stacking. Una tecnica che rappresenta in modo fedele il micromondo, ma che molti ancora ignorano e confondono con il fotomontaggio. Da qui però alcuni regolamenti di concorsi hanno fatto chiarezza e in molti hanno deciso di accettare questa tecnica.
Tra il 2013 e il 2015 le sue foto delle “Damigelle”, delle “Lumachine” e degli “Orsi Polari” fanno il giro del mondo.
Ora le sue immagini ed articoli fotografici vengono utilizzati su diversi media nazionali ed internazionali tra cui: Discovery Channel Canada, Daily Record, Daily Telegraph, Daily Mail, Metro, Huffington post, Le Matin, The Guardian online, Times, Vanity Fair, Nikon Pro, Oasis, Gazzetta di Parma, La Repubblica, Panorama e molte altre. Dal 2014 espone e collabora con la galleria d’arte fotografica Fogg di Parma.
Nella primavera 2015 una sua macro ottiene la copertina della rivista a tiratura europea Nikon Pro.
Dal 2015 entra a far parte dei docenti della Nikon School e collabora con Nital.
Tra il 2015 ed il 2016 realizza un reportage per Nikon ed ESO agli osservatori Cileni testando la nuova fotocamera Nikon D810A. Le stesse immagini vengono utilizzate ad EXPO 2015 nel padiglione del Cile.
Ad ottobre 2016 realizzerà una mostra e alcuni workshop all’Xposure International Photography Festival negli Emirati Arabi.

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Dal 23 OTTOBRE al 4 DICEMBRE 2016 si terrà a Villa Frova la mostra intitolata “CROMATISMI”
Gli acquarelli delle “AMICHE DELLA SETA” di Vittorio Veneto e Vigonovo di Fontanafredda

Progetto e allestimento curato da GIOVANNA CARLOT

INAUGURAZIONE DOMENICA 23 OTTOBRE ALLE ORE 11.00. Intervento di Cinzia Francesca Botteon.

ORARI DI APERTURA MOSTRA:
Sabato e Domenica 15 – 19
Durante la settimana la mostra è visitabile su prenotazione telefonando al numero 0434/79027 nei seguenti orari Mar. e Ven. 9 – 13 / Lun. Mer. e Gio. 15 – 18.

jannacci

Venerdì 21 ottobre 2016 alle ore 20.45 per il ciclo PAROLE E NOTE Rocco Burtone e Arno Barzan presentano JANNACCI EDio.

Lo spettacolo ripercorre le tappe e i brani più importanti dell’Artista con intrecci di parole e musiche in un continuo divenire di comicità ed emozioni, perché Jannacci era l’insieme di tanti talenti: teatrale, musicale, poetico, paradossale, incoerente, folle, bambino…

Rocco Burtone si cala nel personaggio senza però imitarlo, cercando di esprimere tutta la sferzante ironia di Jannacci e anche l’accorata parte romantica di molte canzoni. Si va dunque da CI VUOLE ORECCHIO alla intenza GLI ZINGARI, da IL PRIMO FURTO NON SI SCORDA MAI alle emozionante VINCENZINA e SFIORISCI BEL FIORE, in un altalenante viaggio senza soste, cantato e raccontato dai testi surreali di Burtone con l’abile accompagnamento alle tastiere del maestro Arno Barzan.

postura

Venerdì 14 ottobre alle ore 20.45 si terrà un incontro informativo dal titolo “POSTURE E STILI DI VITA”.

Incontro per spiegare l’origine dei sintomi dolorosi, ormonali o neurologici e per capire come risolverli in maniera definitiva.

Relatore DOTT. FERDINANDO PIVETTA – Dottore in Ergonomia Posturale e Scienze dello Sport.

Incontro organizzato in collaborazione con l’associazione Scuderia Ferrari Club Triveneto.

acamar

ACAMAR in “LA FINE DEL FIUME”

In viaggio dal Mediterraneo all’Argentina tra fado, sefardita, rebetiko, tango…

GABRIELLA DE CESCO – Voce, percussioni

GIACOMO TRAINA – Chitarra acustica, bouzouki

CLAUDIO MUCIN – Violino

CLAUDIO MAZZER – Chitarra classica, bouzouki, flauti, percussioni

Il progetto “Acamar” dall’ arabo Akhir-al-nahr (La fine del fiume), una stella dell’emisfero australe, nasce nel 2014 dal desiderio di esplorare e rivisitare il Fado portoghese e il canto popolare galiziano –e non solo– da parte di Giacomo Traina, chitarrista-bouzoukista, e Gabriella De Cesco voce solista del gruppo che spesso si accompagna con alcune percussioni. Via via il repertorio si arricchisce di nuovi generi accomunati dal gusto della rilettura e riproposta del canto popolare.

Nel marzo del 2015 si unisce al duo Claudio Mazzer, principalmente alle percussioni e flauti ed in seguito anche alla chitarra e al bouzouki; si ricostituisce così il nucleo fondatore del gruppo friulano Bràul molto attivo in Italia e all’estero dal 1995 al 2007. L’attuale formazione di quartetto si concretizza nel mese di agosto dello stesso anno con l’ingresso del violinista Claudio Mucin, giovane musicista friulano e componente –tra gli altri– del gruppo di musica celtica Celtic Pixie.

Conseguentemente la ricerca musicale si fa più ampia allargandosi anche a forme musicali spesso poco conosciute, come la musica dei sefarditi spagnoli (ulteriormente fusa in forme arabo-andaluse), o agli stilemi della rebetika greca, e ad alcune rivisitazioni di temi turchi e maghrebini, fino a sconfinare oltre oceano per arrivare al tango argentino. Non mancano in ultimo anche brani di propria composizione ispirati ai luoghi e alla storia della propria regione. La particolarità del gruppo è che non si limita a riproporre un repertorio di brani come semplice “cover” degli originali, ma li filtra e li reinterpreta attraverso il proprio stile personale trasformandoli in una proposta nuova ed originale.

La ricerca comunque è in continuo divenire ed attualmente nuove idee e proposte sono entrate a far parte dei prossimi progetti attraverso una sorta di fusione tra antico e contemporaneo.

Gli strumenti a corda e la voce sono predominanti nella musica del gruppo (violino, chitarra acustica, chitarra classica, bouzouki greco e irlandese), ai quali si affiancano percussioni di origini arabe (darbouka, deff, bendhir), cajòn, e flauti popolari di diverse provenienza.

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